Ferrari: Nel terzo trimestre calano ricavi e consegne, utili in crescita

La Ferrari chiude il terzo trimestre con performance finanziarie contrastanti, ma comunque positive nonostante il persistente impatto della crisi del coronavirus. I ricavi e le consegne sono risultati in calo, anche per una precisa scelta strategica volta a recuperare quanto perso durante il lockdown primaverile, mentre la redditività, soprattutto quella operativa, si è mantenuta sui tradizionali livelli elevati e ha quindi spinto il management a migliorare i target annuali.
Calano le consegne. Il calo, spiegano da Maranello, è legato alla “cadenza del piano di produzione per l’intero anno”, il quale prevede “il recupero di 500 unità delle 2.000 perse a seguito della sospensione produttiva di sette settimane per il Covid-19”.
Anche i ricavi sono risultati in calo, ma a un tasso inferiore della metà rispetto a quello delle consegne grazie al miglior mix di prezzo.
In crescita la redditività. Nonostante la contrazione dei ricavi, il conto economico mostra una crescita della redditività. I profitti netti, nonostante i minori introiti legati alla particolare situazione della stagione del massimo campionato di automobilismo (-60 milioni), sono aumentati da 169 milioni a 171 milioni. La Ferrari, ha generato un flusso di cassa positivo per 77 milioni riuscendo al contempo a ridurre l’indebitamento industriale netto a 715 milioni dai 776 milioni al 30 giugno, nonché a incrementare la liquidità in cassa da 1,812 a 1,879 miliardi (incluse linee di credito non utilizzate per 700 milioni).
L’ottimismo di Camilleri. La pandemia, che ha già determinato un attento monitoraggio delle conseguenze finanziarie, rischia quindi di far deragliare le proiezioni, ma da Maranello sono arrivate comunque espressioni di ottimismo. “In assenza di qualsiasi potenziale problematica causata dalla recrudescenza della pandemia del Covid-19, siamo ora fiduciosi che raggiungeremo il massimo delle nostre guidance precedentemente rilasciate per l’intero anno su tutte le metriche.
Infine Camilleri ha anticipato che la Ferrari pubblicherà l’anno prossimo un piano dettagliato per raggiungere la carbon neutrality. “È mia sincera speranza che prima della fine del prossimo anno saremo in grado di pubblicare un’impronta di carbonio Ferrari certificata da terze parti e un piano chiaro per soddisfare le nostre ambizioni di essere in definitiva carbon neutral attraverso azioni dirette e indirette”, ha concluso Camilleri.